29 Marzo 2024
Sport

ASI ”Premio sport e cultura”: Gli Oscar dello sport italiano al Salone d’Onore del Coni

La XVII edizione del Premio ”Sport&Cultura”, organizzata dall’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), si è svolta al Salone d’Onore del Coni. Una serata che ha alternato momenti istituzionali a momenti sportivi e di grande solidarietà. Uno di questi è quello riservato a Mihajlovic e Sconcerti, scomparsi entrambi a distanza di poche ore e ricordati alla presenza delle massime autorità dello sport italiano. Insieme sul palco, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del Coni Giovanni Malagó, il numero uno di Sport e Salute Vito Cozzoli e la Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Antonella Blandino. Padrone di casa, ovviamente, il Presidente di ASI Claudio Barbaro con un plauso al Governo “che ha messo al centro dei suoi programmi lo sport”.

L’impegno, oggi, deve essere quello di far aumentare il numero dei ragazzi che praticano sport”, ha sottolineato Abodi aprendo ufficialmente il premio. Nel corso della serata, condotta dal giornalista RAI Jacopo Volpi, sono stati premiati, tra gli altri, le medaglie d’oro olimpiche nel Sincro Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, i campioni del Mondo del 1982 Antonio Cabrini e Marco Tardelli, intervistati da Italo Cucci nell’ambito del premio Media concesso alla carriera a Salvatore Giglio, unico italiano a essere inserito nella UEFA’s World’s Soccer Photographers. 7 presenze Mondiali e 8 campionati Europei per lui. Premio Media intitolato alla figura di Gian Piero Galeazzi rappresentato dalla figlia Susanna.

Cinque le sezioni in gara per cinque categorie. A vincere il premio ICS Impiantistica Sportiva è il Comune di Perugia con l’assessore Clara Pastorelli, per gli interventi sul Playground intitolato a Daniel Anton Taylor che con la manutenzione di una struttura in decadenza, e tutti gli altri impianti cittadini, sono un esempio per l’intera regione. Sempre in tema di impiantistica, un premio speciale – promosso da Enel X – è stato dedicato alla sostenibilità nello sport e nelle sue strutture. A vincerlo un centro sportivo di Roma, Athlon. Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero si sono aggiudicati il premio Atleta dell’anno intitolato a Carlo Pedersoli, perché agli Europei di Roma 2022, dopo l’oro nel duo misto libero, concedono il bis anche nel duo misto tecnico. Con loro si ricordano tutti gli Azzurri del nuoto. L’Italia ha vinto il medagliere finale con il numero record di 67 medaglie.

Un successo sportivo ma anche organizzativo come ha sottolineato il Direttore Esecutivo del Comitato organizzatore Bruno Campanile. Il Premio Innovazione tecnologica è stato vinto dalla “Wallabies” app in grado di sfruttare algoritmi predittivi che permettono di poter svolgere consulenze in ambito sportivo. Grazie a Wallabies è possibile ricercare atleti nel mondo e analizzare le perfomance degli stessi. Il Premio Gesto Etico “Fabrizio Quattrocchi” se lo è aggiudicato Sahara Racing Cup. Macchine in corsa per 1600 chilometri nel deserto del Sahara tunisino a 52 gradi e tante notti trascorse in accampamenti nel deserto tra le dune. Durante questo, anche una missione umanitaria e dieci medici al seguito per portare aiuti ai bambini dei villaggi del Sud della Tunisia. Un momento di grande attenzione, che ha chiuso il premio, è stato riservato a Marco Rossato primo velista paraplegico a circumnavigare l’Italia in solitaria. Nel 2024 tenterà il giro del Mondo.

 

 

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