16 Giugno 2025
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Narcisismo: chi soffre può amare?

Il DSM V (Manuale dei Disturbi Diagnostici) descrive il disturbo narcisistico di personalità come un “disturbo caratterizzato da un senso esagerato di importanza personale, un bisogno costante di ammirazione e una mancanza di empatia per gli altri.” Chi soffre di tale disturbo tende a sovrastimare le proprie capacità e a cercare apprezzamenti, spesso svalutando gli altri. Soggetti affetti da tale patologia risultano essere estremamente sensibili alle critiche reagendo con rabbia o disprezzo, tanto che le loro relazioni diventano difficili, poiché tendono a usare gli altri per ottenere gratificazioni personali. Ma questo basta per etichettare una persona come narcisista? Proviamo a fare un passo indietro.

Un antico mito racconta di un uomo talmente bello da fare innamorare tutti di lui. Tanto che la ninfa Eco, distrutta da quell’amore non corrisposto, si accontenterà di trasformarsi nell’eco di una voce rotta, perduta. Mentre Narciso preferirà lasciare che l’amore per sé stesso lo uccida. Come se l’idea che qualunque cosa al di fuori di lui non fosse abbastanza per potere vivere.

A questo punto della storia sarebbe facile credere che Narciso abbia avuto ciò che meritava e che la povera Eco continuerà a sentire tristemente il rimbombo del proprio amore perdersi nella notte.

Eppure, c’è un’altra parte della storia che vorrei mettere in luce ossia come la storia di Narciso arriva a diventare il mito che conosciamo.

Narciso si innamora di sé stesso a causa di un incantesimo lanciato dalla dea Nemesi, come punizione per il suo comportamento arrogante e orgoglioso. Narciso era un giovane estremamente bello, ma egli disdegnava l’amore di chiunque si fosse invaghito di lui, ignorando e rifiutando chi lo amava. La dea Nemesi, indignata per il suo disprezzo nei confronti degli altri, lo fece innamorare della sua stessa immagine, riflessa nell’acqua di un fiume. Questa fascinazione per la propria immagine nasce da una punizione divina che lo costringe a confrontarsi con il proprio ego in modo ossessivo. Il mito di Narciso simbolizza una condizione psicologica in cui l’individuo è incapace di vedere oltre sé stesso, di entrare in una relazione autentica con l’altro, e si perde nel desiderio di un amore che non è mai ricambiato, proprio perché rivolto a un’immagine distorta e irraggiungibile di sé.

E questo è ciò che accade alla persona affetta da tale disturbo: l’amore non corrispostogli in età infantile lo ricerca da adulto attraverso gli altri, utilizzandoli.

La sofferenza di Narciso può essere vista come una metafora della difficoltà a provare amore autentico. Il suo amore per sé stesso è tanto intenso da escludere la capacità di aprirsi emotivamente verso gli altri. Questo tema si collega strettamente al disturbo narcisistico di personalità, dove la persona si concentra eccessivamente su sé stessa, con un bisogno costante di ammirazione e un’incapacità di provare empatia verso gli altri. Il disturbo narcisistico può derivare da un’incapacità di formare legami emotivi genuini, perché l’individuo è troppo concentrato sulla propria autostima e paura di essere vulnerabile. In entrambi i casi, la difficoltà nel provare amore è legata a un egocentrismo che impedisce la connessione profonda con gli altri. Adesso che sappiamo cosa sia questa patologia e cosa voglia dire soffrirne, possiamo arrivare alla domanda dalla quale siamo partiti: il narcisista è capace di amare?

La risposta più adatta potrebbe essere che la loro capacità di amare risulta essere limitata e condizionata. Possono infatti provare affetto o attrazione, ma spesso questo amore è superficiale e può essere più orientato verso il soddisfacimento dei propri bisogni emotivi e del desiderio di apparire “perfetti” agli occhi degli altri.

Ad ogni modo la diagnosi di tale patologia richiede una valutazione professionale, e il trattamento può includere la psicoterapia. Le cause sono complesse, con fattori genetici, ambientali e psicologici che giocano un ruolo centrale.

È importante chiarire infatti che non tutti coloro che mostrano tratti narcisistici hanno un disturbo narcisistico di personalità e che le persone possono variare nel modo in cui vivono le relazioni. La terapia può essere utile per coloro che desiderano migliorare la loro capacità di relazionarsi con gli altri e sviluppare una forma più autentica di amore.

Dott. Davide Calabrò

dr.davidecalabro             

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