19 Aprile 2024
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TUTTE LE NOVITÁ dal Salone Nautico di Genova 2018

Il settore della nautica italiana continua a viaggiare… a “gonfie vele”. La conferma arriva grazie al successo del Salone Nautico di Genova dove Exit magazine ha visitato e documentato la 58esima edizione del 2018 svoltasi lo scorso Settembre. Benvenuti a Casa è stato lo slogan della manifestazione che ha chiuso un bilancio di oltre 174mila visitatori con un +16% rispetto allo scorso anno. A contribuire al successo su scala internazionale, anche l’aumento dei visitatori ed espositori stranieri. Il mercato presenta tante novità nel mondo dello yachting, dal design, ai materiali e gli accessori ultra-tech. Lungo il percorso della fiera su un’area di 180mila mq con 948 espositori, si è potuto ammirare oltre 1000 barche appartenenti alle categorie motori fuoribordo e gommoni, vela, powerboat e motoryacht.

La barca più grande nonché ammiraglia del Salone, è il nuovo T-Line dello storico cantiere Baglietto di La Spezia, con 48 mt. di lunghezza, 5 cabine e grandi aree abitabili che si sviluppano su 350 mt quadrati. Per la vela, la barca più grande esposta è stato il 24 mt. Mylius ’80 della Mylius Yacht di Piacenza, costruito in fibra di carbonio, pensata per la regata e crociera, dotata di ampio salone interno, cucina, cabine e tutti i confort.

Per le imbarcazioni a motore è proprio il made in Italy a dominare la scena con modelli di qualità e finiture di altissimo livello. Tra alcuni esempi di semi cabinate degne di un vero yacht: Ranieri Next 220 SH che supera i 7 mt, dotata di cabina letto e bagno. Oppure quelle proposte da EMG Marine come l’Eos 46’ con cabine separate e grandi pozzetti a poppa e prua. I gommoni invece sono disponibili in tutte le misure fino a raggiungere i 22 mt. di lunghezza del Black Shiver di Novamarine spinto da motori idrogetto. Altro modello al debutto, il Tempest 50 di Capelli con quattro motori allineati Yamaha che generano 1700 Cv di potenza, cabine e nuovi allestimenti. Tra le “eccellenze del mare” del settore yacht: le novità Sanlorenzo con i modelli SL 102 e l’SX76. Il primo dei due grazie al particolare disegno, rappresenta il primo motoryacht asimmetrico al mondo. Azimut Yacht ha presentato il secondo modello della gamma Azimut S6, un coupè puro all’insegna di stile ed eleganza.

Il cantiere inglese Princess è tornato a Genova presentando il nuovo V60, una barca dinamica dalle alte prestazioni in grado di raggiungere i 38 nodi di velocità massima.

Monte Carlo Yachts che festeggia i primi dieci anni di attività ha schierato i primi quattro modelli della sua flotta di sette imbarcazioni. Tra i più belli, il MCY65 con i suoi 20 mt. di lunghezza, definito il “piccolo megayacht” che offre ampi spazi interni ed esterni.

Amer Yachts, del Gruppo Permare con i suoi 45 anni di attività, ha esposto il nuovo Amer 100 Duchessa, motoryacht di 29,60 mt. dalle prestazioni garantite dalla spinta dei motori Volvo Penta Ips 1200, per una velocità massima di 29 nodi.

Il Salone di Genova ha offerto anche tanta vela, dove continua il successo dei catamarani. Tutti i cantieri italiani ed esteri sono sempre impegnati alla ricerca dell’innovazione e delle soluzioni estetiche abbinate alle prestazioni. Tra alcune novità: l’Oceanis 46.1 del cantiere Beneteau, il Vismara V62, il Solaris 44 che punta sulla semplicità e da CNB arriva il nuovo VNB 66, studiato per essere gestito da un equipaggio familiare, con ampi volumi interni. Tra i pneumatici, Pirelli ha presentato il 1400 sport, il 1100 e i nuovi jet tender tra cui il Pirelli J45.

Direttamente dalla Rolex Swan Cup di Porto Cervo si è potuto ammirare il primo esemplare di barca a vela Swan 78, Haromi. Costruito dal cantiere finlandese Nautor’s Swan che quest’anno festeggia i 50 anni di attività e presieduto da Leonardo Ferragamo.                                                                                                                                                                                                                                                                                 Michele Malara     

                                                                                                                                           Foto Pierfrancesco Malara

 

 

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