2 Maggio 2024
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Migliorare la salute delle gengive con una corretta igiene orale e una dieta sana

Le malattie gengivali sono tra le malattie umane croniche più comuni e colpiscono tra il 20 e il 50% delle persone in tutto il mondo. Si verificano quando la placca, una pellicola appiccicosa di batteri, si accumula sui denti.

Le prime fasi della malattia gengivale sono curabili e reversibili (gengivite). Ma alcune persone sviluppano una forma cronica distruttiva di malattia gengivale che è irreversibile (parodontite). Questa malattia progredisce fino alla perdita dei denti.

Un numero crescente di prove dimostra che le malattie gengivali possono anche aumentare le probabilità di sviluppare altre gravi condizioni di salute. Ecco alcune delle condizioni di salute più comuni legate alle malattie gengivali e il modo in cui sono collegate:

Malattie cardiovascolari Anche le malattie cardiovascolari sono strettamente associate alle malattie gengivali. In un ampio studio condotto su oltre 1.600 persone di età superiore ai 60 anni, le malattie gengivali sono state collegate a un rischio maggiore di quasi il 30% di primo infarto. Questo collegamento persisteva anche dopo che i ricercatori avevano eliminato dagli studi altre condizioni (come il diabete e l’asma) o abitudini di vita (come l’abitudine al fumo, l’istruzione e il matrimonio) che sono note per aumentare il rischio di infarto di una persona.

Più recentemente, gli studi hanno anche dimostrato che l’infiammazione sistemica causata da malattie gengivali croniche fa sì che le cellule staminali del corpo producano un gruppo iperreattivo di neutrofili (un tipo di globuli bianchi di difesa precoce). Queste cellule possono danneggiare il rivestimento delle arterie danneggiando le cellule che rivestono le arterie e innescando l’accumulo di placche.

Diabete di tipo 2 Le malattie gengivali sono una complicanza nota del diabete di tipo 2 e la malattia gengivale cronica aumenta il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

I processi che collegano le due malattie sono al centro di molte ricerche ed è probabile che l’infiammazione causata da ciascuna condizione influisca sull’altra. Ad esempio, il diabete di tipo 2 aumenta il rischio di malattie gengivali aumentando l’infiammazione delle gengive. È stato anche dimostrato che le malattie gengivali contribuiscono alla ridotta segnalazione dell’insulina e alla resistenza all’insulina, che possono entrambi esacerbare il diabete di tipo 2.

Diversi studi clinici hanno dimostrato che una pulizia dentale intensiva può migliorare il controllo della glicemia nei pazienti diabetici per diversi mesi, mostrando ulteriormente i legami tra le due malattie.

Morbo di Alzheimer Numerosi studi e meta-analisi concordano sul fatto che le malattie gengivali moderate o gravi sono significativamente associate alla demenza. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che soffrire di malattie gengivali croniche per dieci anni o più era associato a un rischio maggiore del 70% di sviluppare l’Alzheimer rispetto a chi non ne soffriva. La ricerca ha anche dimostrato un legame tra le malattie gengivali e un declino di sei volte delle capacità cognitive.

Inizialmente si pensava che i batteri fossero direttamente responsabili di questo collegamento. P. gingivalis, batterio comune nelle malattie gengivali croniche, è stato trovato nel cervello di persone morte di malattia di Alzheimer. Sono stati trovati anche enzimi batterici tossici chiamati gingipains, che si ritiene peggiorino le malattie gengivali impedendo la disattivazione della risposta immunitaria e quindi prolungando l’infiammazione.

Tuttavia, non è certo se i batteri nel cervello, una risposta immunitaria modificata o altri fattori – come il danno derivante dall’infiammazione sistemica – spieghino il collegamento. Ma prendersi cura della propria salute orale potrebbe essere un modo per ridurre il rischio di malattia di Alzheimer.

Tumori Le malattie gengivali sono anche legate a un rischio maggiore di sviluppare molti tipi di cancro. Ad esempio, i pazienti che hanno riferito di avere una storia di malattie gengivali hanno dimostrato di avere un rischio maggiore del 43% di cancro all’esofago e un rischio maggiore del 52% di cancro allo stomaco. Altre ricerche hanno anche riferito che le persone con malattie gengivali croniche avevano un rischio maggiore tra il 14 e il 20% di sviluppare qualsiasi tipo di cancro. Lo stesso studio ha anche mostrato un rischio maggiore del 54% di cancro al pancreas.

Non è chiaro il motivo per cui esiste questa relazione. Alcuni pensano che abbia a che fare con l’infiammazione, che è un fattore sia nelle malattie gengivali che nel cancro. L’infiammazione distrugge l’ambiente di cui le cellule hanno bisogno per rimanere sane e funzionare correttamente ed è un fattore nella progressione sia delle malattie gengivali che della crescita del tumore.

Come proteggere le gengive

Le malattie gengivali sono prevenibili e reversibili nelle fasi iniziali. Sebbene alcuni fattori di rischio per le malattie gengivali non possano essere modificati (come la genetica), puoi modificare il tuo stile di vita per ridurre il rischio complessivo. Ad esempio, mangiare meno zucchero, evitare tabacco e alcol e ridurre lo stress può aiutare. È anche importante sapere che alcuni farmaci (come alcuni antidepressivi e farmaci per l’ipertensione) possono ridurre la produzione di saliva, il che può aumentare il rischio di malattie gengivali. Le persone che assumono questi medicinali devono prendere ulteriori precauzioni, come l’uso di gel o spray speciali per aumentare la produzione di saliva, o assicurarsi di prestare particolare attenzione mentre si lavano i denti.

Naturalmente, le cose più importanti che puoi fare per proteggerti dalle malattie gengivali (e di conseguenza dalla tua salute generale) sono lavarsi i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro ed evitare di usare il collutorio dopo aver lavato i denti – e fare attenzione a non risciacquare dopo aver lavato i denti per consentire al fluoro di fuoriuscire. rimanere sui denti.

Anche la pulizia interdentale a casa (come l’uso del filo interdentale) e le visite dentistiche regolari ti aiuteranno a tenere sotto controllo la tua salute orale.

Dott. Francesco   Briguglio

Specialista in Chirurgia Odontostomatologia

www.studiobriguglio.net

 

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